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Per Thomas Genito – event manager di KIS Management – “La capacità di muoversi su più fronti riduce le possibilità di errore”. Questo vale anche per l’organizzazione di eventi che, in più, richiede anche nervi saldi e piani B.

Thomas, si dice che per organizzare un evento ci vogliano nervi saldi. Anche per te è così?

Organizzare un evento richiede sicuramente nervi saldi, grande lucidità e propensione al sorriso. È un processo e come tale è fatto di fasi e complessità. Occorre pianificazione, coordinamento e grande flessibilità per affrontare gli imprevisti che, a vario titolo, possono verificarsi.

Hai un decalogo che segui per l’organizzazione di un evento in hotel?

Innanzitutto, è importante che tutte le parti coinvolte abbiano chiari gli obiettivi dell’evento. Altrettanto fondamentale è la definizione di un budget dettagliato che comprenda appunto anche i contrattempi last minute e quindi un piano di emergenza in caso di pioggia, ad esempio, il più frequente negli ultimi tempi. Altri aspetti che tengo sempre in evidenza sono la scelta della location ideale per uno specifico appuntamento, la logistica, i fornitori e i service. E infine, al termine dell’evento, per me è immancabile il momento del follow- up fondamentale imparare per il futuro, valutare effetti, riscontri e, ovviamente, anche successo e risultato raggiunto.

Il banqueting  viene erroneamente considerato una ristorazione di serie B. Cosa risponderesti a chi lo afferma?

Il banqueting è fondamentale per l’esperienza degli ospiti. In un evento non c’è mai una seconda possibilità: non è come una “semplice” cena alla carta andata storta dove si può dare una seconda possibilità al ristorante tornandoci. Una festa di Laurea, un rinfresco per il battesimo fino al ricevimento di matrimonio sono eventi unici, o quasi. Un buffet curato valorizza l’evento e lo rende memorabile. Per questa ragione la ristorazione non è mai, soprattutto in Italia, di serie B. 

Lavorare in KIS Management al servizio degli imprenditori alberghieri: cosa significa nel concreto? Cosa vi chiedono e si aspettano?

KIS Management supporta gli imprenditori alberghieri nei servizi di ristorazione e nell’organizzazione di eventi. Gli imprenditori si aspettano professionalità e attenzione ai dettagli ma anche una spiccata creatività, richiedono soluzioni personalizzate per soddisfare, in primo luogo, le esigenze dei loro clienti.

È una realtà completa e articolata, le competenze richieste – lo ammetto – sono numerose: bisogna sapersi orientare tra il comparto breakfast hotel, core aziendale, ma anche nei business lunch e ristorante à la carte oltre a meeting e eventi e, non ultimo, doversi relazionare con imprenditori di grosso calibro. Io non mi annoio mai! Anzi questo lavoro mi permette di crescere sempre a livello professionale e accrescere il pacchetto delle competenze.

Il tuo corso in KIS Academy: ci racconti cosa insegni e i primi riscontri dei tuoi studenti?

Tengo molto a KIS Academy e sono estremamente soddisfatto di questa nuova attività. Durante la formazione affronto diversi argomenti tra cui pianificazione e cura degli eventi, la gestione delle risorse umane, i regolamenti e gli organigrammi aziendali fino all’accoglienza e il servizio à la carte. Ma soprattutto quello che voglio lasciare a chi frequenta i miei corsi è il valore profondo della crescita, sull’investire tempo ed energie per ampliare le proprie competenze professionali, sulla passione e, soprattutto, sul dettaglio che fa davvero la differenza nella ristorazione: il sorriso. Cose semplici ma fatte sempre bene. Nei miei corsi mi piace sempre citare Alessandro Borghese che, per il suo ristorante, ha scelto un nome che racchiude il mio concetto di ristorazione: “Il lusso della semplicità”. Facco il possibile per trasmettere agli studenti un semplice concetto: spesso bastano un’ottima pasta al pomodoro e un sorriso sincero per fare felici i clienti.

Thomas sei anche sommelier: quale il tuo vino del cuore e perché?

Il mio vino del cuore è l’Amarone, il vino della mia città, Verona. Amo la sua complessità, la struttura e la profondità. È un vino che racconta la storia del territorio e delle sue uve.

Vantaggi di Affidarsi a KIS per Banqueting ed Eventi:

KIS Management offre competenza, creatività e un approccio personalizzato. Collaborare con noi garantisce un evento di successo e un’esperienza indimenticabile per gli ospiti.

CURRICULUM VITAE

Nel 2006 ho portato a termine la formazione alla scuola alberghiera. Avevo già iniziato a lavorare a 14 anni con i primi “servizi” nei fine settimana e durante le stagioni estive tanto che, a inizio carriera e in breve tempo, avevo già superato quota 300 matrimoni presso una villa dell’800 situata sulle colline veronesi.

Successivamente, ho avuto l’opportunità di lavorare nel ristorante di Giovanni Rana, un’esperienza che mi ha permesso di collaborare con personale di alto livello, tra cui lo Chef del Pontefice al Vaticano e Alessio Bottin, ristorante Da Perbellini con tre stelle Michelin. Grazie a queste esperienze ho sperimentato il massimo livello di qualità nel servizio e cucina. Ho poi trascorso un anno intero lavorando con lo Chef Bruno Barbieri, una vera enciclopedia culinaria, in un ristorante due stelle Michelin all’interno di un lussuoso hotel sulle colline veronesi.

Dopo questa indimenticabile esperienza, ho scelto di lavorare in un contesto più orientato al turismo per ampliare ulteriormente le mie competenze. Credo che un ottimo manager debba sperimentare il lusso e l’eccellenza ma anche le sfide quotidiane, la velocità e la risoluzione di problemi di ogni tipo. Trascorrere un anno intero nella cucina di un ristorante, inoltre, mi ha permesso di comprenderne dinamiche, flussi, difficoltà e questo ha reso migliore la mia attività in sala.

Sono arrivato in KIS Management nel 2019 con l’incarico di Maitre d’hotel. Questo passaggio è stato essenziale per ampliare ulteriormente le mie competenze. Oggi, grazie alla struttura organizzativa e alle dimensioni dell’azienda, ho abbandonato l’operatività e mi concentro interamente sulla gestione di eventi e location.

In tutta la mia carriera non ho però mai smesso di studiare e seguire corsi di formazione: dal wedding planner al sommelier fino alla caffetteria, sempre con l’obiettivo di avere un profilo professionale il più completo possibile. Il motto che mi guida è “La capacità di muoversi su più fronti riduce le possibilità di errore”.

 

 

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