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Il magico potere dei numeri.
È questo per Gianluigi Salerno il mantra per il successo di ogni azienda dell’ospitalità. Abbiamo incontrato il nostro responsabile del controllo di gestione che ci ha raccontato che, per hotel, ristoranti e bar, il futuro del business passa attraverso la digitalizzazione dei processi che migliora l’efficienza operativa, facilita la gestione quotidiana e semplifica la presa di decisioni. Al tempo stesso le visite periodiche agli hotel partner cementano le relazioni e creano connessioni virtuose. Nell’intervista di seguito tutto il racconto della sua esperienza nel comparto F&B che inizia nel ristorante di famiglia e arriva fino all’omaggio al grande matematico Alan Turing.

  1. Gianluigi, com’è la giornata tipo di un responsabile del controllo di gestione?

La mia è una giornata guidata dai numeri, tra sede centrale con direzione e colleghi, partner albergatori e fornitori. Ma ovviamente per chi come me ha la passione dei numeri e ha nel DNA la ristorazione è una sorta di sintesi perfetta. Sono cresciuto nel ristorante di famiglia, mio nonno aveva un forno: ho visto tutti gli aspetti del business F&B.
Ogni 4 – 6 settimane incontro di persona i nostri partner albergatori e restaurant manager. Con loro analizziamo l’andamento del ristorante, valutiamo i risultati e ragioniamo sugli eventuali aggiustamenti. È un aspetto fondamentale del mio lavoro e della mia quotidianità, molto apprezzato dai nostri albergatori. 

  1. Sei in KIS dal 2022. Di quali progetti ti sei occupato dal momento del tuo arrivo?

Sono arrivato in azienda dopo un percorso iniziato nell’impresa familiare poi in società di consulenza e hotel. Il mio mandato in KIS dal primo momento è stato il costante monitoraggio dei numeri e dell’andamento del business dell’azienda e dei partner. Mi sono messo pancia a terra sui dati degli alberghi, sui processi di ordini e acquisti e, non ultimo, sulla relazione con gli albergatori. La direzione mi ha orientato anche all’implementazione del nuovo gestionale: un progetto del quale sono particolarmente felice che nel 2025 arriva al suo pieno compimento.

 Ci racconti di KIS Turing, il vostro gestionale?

Vista la peculiarità del nostro settore lo abbiamo sviluppato ad hoc insieme ad una software house con la quale ho sempre collaborato. Lo abbiamo chiamato KIS Turing in omaggio ad un grandissimo genio matematico. Ho dedicato moltissimo tempo ed energie a questo progetto e oggi posso affermare con certezza che ha rivoluzionato gli aspetti gestionali sia in azienda sia negli hotel che, spesso, faticano ad avere in organico una risorsa fissa come la mia. Abbiamo iniziato con gli acquisti e la gestione degli ordini che abbiamo reso più semplice a partire da inserimento e visualizzazione. La grande forza del nuovo gestionale è che è una vera e propria “miniera di dati”, genera una reportistica dettagliata e consente pertanto di prendere decisioni con maggiore consapevolezza e visione.
Periodicamente tengo corsi di formazione e aggiornamento su Turing in KIS Academy: ai partecipanti rilasciamo un attestato di frequenza.

  1. Come sta evolvendo la tua professione nel settore F&B in particolare? Quali sono i primi vantaggi tangibili del controllo di gestione nel settore?

La visibilità costante e dinamica sui risultati è fondamentale per la programmazione in un’attività che, se non gestita, può drenare risorse. In un bar o un ristorante questo rischio è molto diffuso purtroppo. Gli albergatori sono imprenditori e quindi profondamente consapevoli del fatto che la loro azienda-hotel è più sana e solida se i dati sono sotto controllo costante. Una figura professionale come la mia permette quindi di controllare lo stato di salute dell’azienda, di intervenire in modo rapido su criticità e, non ultimo, di azzerare gli sprechi. Inoltre, sembrerà banale, ma i dati sono evidenze e come tali difficilmente contestabili.

  1. Dicevi che lavori a stretto contatto con i vostri partner albergatori. Quali sono le loro esigenze e quali soluzioni propone KIS?

I nostri partner sono ovviamente esigenti e attenti ai costi. A volte vogliono comprendere il rapporto costi – ricavi di una particolare attività, altre chiedono la panoramica completa di tutto il processo. Con KIS Turing abbiamo offerto loro una risposta a tutte queste esigenze. Inoltre, grazie al processo di digitalizzazione trasversale a tutti i reparti e le attività, abbiamo migliorato i nostri KPI. La pianificazione degli eventi è stata ottimizzata con il software Condivision, mentre Tilby, il gestionale di cassa delle strutture, ha semplificato i processi e ridotto al minimo i margini di errore. La nostra grande forza infine è di essere un team coeso che lavora in sinergia e riesce a rispondere in modo rapido alle numerose esigenze e criticità di una struttura alberghiera. 

  1. Quale delle attività che offre KIS Management trovi siano competitive nella gestione del food and beverage in hotel?

Credo la grande esperienza maturata da tutti noi, gli strumenti che offriamo e la capacità di “mettere ordine” nella gestione e nei processi.

 

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